13 giorni e 3381 km attraverso l'Italia/13 days and 3381 km across Italy
Da nord a sud in macchina, attraversando tutto lo stivale e beandosi della vista.
Lasciare le colline del Piemonte ed incontrare il mare della Liguria, seguire la costa fino alla Toscana, con i suoi paesaggi mozzafiato, i cipressi immersi fra le colline morbide, le montagne sopra Carrara striate dal bianco dei Marmi.
Poi più giù attraverso l'Umbria con i castelli arroccati, le rupi in tufo, le cascate gorgoglianti.
Rotolando verso sud, tra le città del Lazio e della Campagna, fino a raggiungere il punto più estremo dell'Italia, con la Sicilia a pochi kilometeri di mare.
A volte è il viaggio a contare più della destinazione, proprio come nella vita!
Durante questa entusiasmante traversata ci siamo ritagliati dei momenti di sosta: la favolosa Firenze, sempre emozionante, la vista dai giardini di Boboli, il ponte vecchio, piazza della Signoria.
Poi giù fino alla Calabria impervia, coperta di montagne in fiamme e mare limpido, le strade che si arrotolano, che confondono.
La Sicilia che fa l'occhiolino dietro l'angolo, Stromboli col suo vulcano che occhieggia all'orizzonte.
Risalendo lo stivale Caserta con la sua reggia, i giardini infiniti, le stanze ricche di storia.
Ancora più sù alle imperiose Cascate delle Marmore, con i loro 165 metri di acqua scrosciante.
In fine Orvieto, perla arroccata su una rupe di tufo, con il suo Duomo spettacolare che si accende al tramonto, quando i raggi del sole inondano gli ori della facciata.
E' stato un viaggio inebriante, un percorso che invogliava a fermarsi ogni kilometro per ammirare questa terra fantastica.
Un viaggio da rifare, ma in 3 mesi invece che in in 13 giorni!
From North to south by car, travelling across the whole boot-shaped peninsula and enjoying the amazing views.
We left behind the hills of Piedmont and met the ligurian sea, followed the coast to Tuscany, with its breathtaking landscapes, the cypresses surrounded by soft hills,the mountains around Carrara and the white marbles.
Then south again through Umbria with the castles on the top of the tufa hills, the bubbling cascades.
Slowly travelling south, among the cities in Lazio and Campania until we reached the most extreme part of Italy, where Sicily is just a few kilometers far away across the strait of Messina.
Sometimes the travel counts more than the destination, just like life!
During this amazing trip we stopped here and there; in the always emotioning Florence, enjoying the view from Giardini di Bobli, migling with the swarming tourists in Piazza della signoria and ponte vecchio.
Then the wild Calabria, covered with mountains on fire facing a crystal clear sea, the streets rolling around themselves and making us dizzy.
Sicily winking around the corner, Stromboli and its volcano on the horizon in front of Pizzo.
Then on the way back home Le Marmore falls, with their 165 meters of falling water.
At last Orvieto, perched on a great tufa hill, with its amazing Duomo, lighting up at sunset when the last rays of the sun hit the gold of the façade.
It was a wonderfull trip, a path that made us want to stop every few kilometers to admire our beautifull country.
A travel to do again and again and in 3 months, instead of 13 days!
Lasciare le colline del Piemonte ed incontrare il mare della Liguria, seguire la costa fino alla Toscana, con i suoi paesaggi mozzafiato, i cipressi immersi fra le colline morbide, le montagne sopra Carrara striate dal bianco dei Marmi.
Poi più giù attraverso l'Umbria con i castelli arroccati, le rupi in tufo, le cascate gorgoglianti.
Rotolando verso sud, tra le città del Lazio e della Campagna, fino a raggiungere il punto più estremo dell'Italia, con la Sicilia a pochi kilometeri di mare.
A volte è il viaggio a contare più della destinazione, proprio come nella vita!
Durante questa entusiasmante traversata ci siamo ritagliati dei momenti di sosta: la favolosa Firenze, sempre emozionante, la vista dai giardini di Boboli, il ponte vecchio, piazza della Signoria.
Poi giù fino alla Calabria impervia, coperta di montagne in fiamme e mare limpido, le strade che si arrotolano, che confondono.
La Sicilia che fa l'occhiolino dietro l'angolo, Stromboli col suo vulcano che occhieggia all'orizzonte.
Risalendo lo stivale Caserta con la sua reggia, i giardini infiniti, le stanze ricche di storia.
Ancora più sù alle imperiose Cascate delle Marmore, con i loro 165 metri di acqua scrosciante.
In fine Orvieto, perla arroccata su una rupe di tufo, con il suo Duomo spettacolare che si accende al tramonto, quando i raggi del sole inondano gli ori della facciata.
E' stato un viaggio inebriante, un percorso che invogliava a fermarsi ogni kilometro per ammirare questa terra fantastica.
Un viaggio da rifare, ma in 3 mesi invece che in in 13 giorni!
From North to south by car, travelling across the whole boot-shaped peninsula and enjoying the amazing views.
We left behind the hills of Piedmont and met the ligurian sea, followed the coast to Tuscany, with its breathtaking landscapes, the cypresses surrounded by soft hills,the mountains around Carrara and the white marbles.
Then south again through Umbria with the castles on the top of the tufa hills, the bubbling cascades.
Slowly travelling south, among the cities in Lazio and Campania until we reached the most extreme part of Italy, where Sicily is just a few kilometers far away across the strait of Messina.
Sometimes the travel counts more than the destination, just like life!
During this amazing trip we stopped here and there; in the always emotioning Florence, enjoying the view from Giardini di Bobli, migling with the swarming tourists in Piazza della signoria and ponte vecchio.
Then the wild Calabria, covered with mountains on fire facing a crystal clear sea, the streets rolling around themselves and making us dizzy.
Sicily winking around the corner, Stromboli and its volcano on the horizon in front of Pizzo.
Then on the way back home Le Marmore falls, with their 165 meters of falling water.
At last Orvieto, perched on a great tufa hill, with its amazing Duomo, lighting up at sunset when the last rays of the sun hit the gold of the façade.
It was a wonderfull trip, a path that made us want to stop every few kilometers to admire our beautifull country.
A travel to do again and again and in 3 months, instead of 13 days!
Commenti
Posta un commento